La Parola di Dio
di Ross Carrozza
La
Parola di Dio è importante perché è il mezzo principale con il quale l’Eterno
Iddio si è rivelato agli uomini.
Per questa ragione i discepoli di Gesù Cristo non devono mai stancarsi di
leggere, meditare e studiare la Parola di Dio, chiamata comunemente “La Bibbia”.
Questo piccolo studio non ha la pretesa di essere esaustivo, né di essere uno
studio sulla Bibbia, ovvero Bibliologia, ma è semplicemente finalizzato a
rammentare la vivacità e l’efficacia di questa Parola, che è ispirata da Dio,
affinché “l’uomo di Dio sia completo”.
La più grande e maestosa rivelazione che noi abbiamo della volontà di Dio , dei
propositi di Dio e addirittura di Dio stesso è nella Persona e nell’opera di
Gesù Cristo.
Infatti il Vangelo di Giovanni comincia con questa frase:
“ Nel principio era la
Parola e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio”.
Nell’epistola agli Ebrei l’autore, guidato dallo Spirito Santo, scrive: “Dio,
dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo
dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato per mezzo di Suo Figlio”. Quando
dunque pensiamo alla Parola di Dio o alla Bibbia, non dobbiamo considerarla come
se fosse un libro comune, un insieme di racconti o addirittura di fantasticherie
umane, ma quale essa veramente è:
“Parola di Dio”
Ebrei 4:12 La Parola di Dio infatti è vivente ed
efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla
divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in
grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.
In questo versetto è espresso chiaramente che:
1) La Parola di Dio
- E’ vivente
- E’ efficace
- E’ affilata
2) La Sua opera
- Penetra
- Divide
- Giudica
- Vivente
La Parola di Dio è vivente! A volte si pensa che sia il predicatore o
l’insegnante della Parola di Dio a renderla vivente, ma questa idea è
lontanissima dalla verità. Infatti, poiché la Parola di Dio è viva, essa
vivifica chi la predica o la insegna e mai il contrario! La Parola di Dio è viva
in se stessa e dona vita a chi la riceve e si nutre di essa. |
- Efficace
La parola di Dio, essendo viva, è attiva ed opera, dunque, è efficace. Il
termine “efficace” deriva dal greco ejnergh>v, — en-er-gace’ il cui significato
è “attivo e potente in azione”. La Parola di Dio, quindi, è piena di potenza per
ottenere risultati! Agisce nel cuore e nella mente di chi la ascolta.
Isaia 55:10-11 “Come infatti la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi ritornano senza aver annaffiato la terra, senza
averla fecondata e fatta germogliare, in modo da dare il seme al seminatore e
pane da mangiare, così la mia parola uscita dalla mia bocca: essa non ritornerà
a me a vuoto, senza avere compiuto ciò che desidero e realizzato pienamente ciò
per cui l’ho mandata”.
Ezechiele 12:25 “Poiché Io, l’Eterno, parlerò, e la parola che pronuncerò si
compirà senza alcun indugio……”
ITess. 2:13 “……… ,ma come è veramente, quale parola di Dio che opera
efficacemente in voi che credete”.
- Affilata
Il paragone della parola di Dio a una spada o ad una freccia illustra il suo
potere di raggiungere il cuore dell’uomo. Nel
versetto citato (Ebrei 4:12), è scritto che essa è più affilata di qualunque
spada a due tagli. Questo lascia intendere che la Parola non è ostacolata e
arriva a “destinazione”. E’ affilata in modo tale da agire con precisione in
ogni suo “intervento”, senza “strappare” causando lesioni, ma dissezionando con
esattezza. |
Penetra
Poiché la Parola è affilata, essa può penetrare nelle parti più nascoste
dell’uomo. Questa profonda penetrazione della Parola permette di scoprire qual è
la vera condizione del cuore, cioè il centro delle azioni, mettendo a nudo le
motivazioni e i sentimenti.
Giov. 8:9 “Quelli allora, udito ciò e convinti dalla
coscienza ……”
Atti 2:37 “Or essi udite queste cose, furono compunti nel cuore…….”
Divide
Questa spada, cioè la Parola di Dio, è uno strumento di precisione capace di
dividere l’anima dallo spirito e le giunture dalle midolla. Essa divide
dall’anima quelle abitudini peccaminose che sono per così dire divenute così
naturali per l’anima e così profondamente radicate da diventare tutt’uno con
essa. Ebbene, la Spada divide e taglia via queste abitudini con la massima
precisione, taglia via l’ignoranza dalla comprensione, la ribellione dalla
volontà e la cattiveria dalla mente. La Parola, che divide tra le giunture e le
midolla, le parti più nascoste e intime del nostro corpo, è in grado di tagliare
via le concupiscenze della carne e della mente, davanti alle quali gli uomini si
arrendono per sottomettersi all’intervento di assoluta precisione della
mortificazione del peccato.
Giudica
La
Parola di Dio fa scoprire agli uomini quali sono gli intenti dei loro svariati
pensieri e propositi, quelli più nascosti e remoti, e quali sono le intenzioni
di ogni loro disegno. Prov. 21:2 “Ogni via dell’uomo è diritta ai suoi occhi, ma l’Eterno pesa i cuori”. Ger.17:9 “ Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato, chi lo può conoscere? Io, l’Eterno, investigo il cuore, metto alla prova la mente ….” |
La Parola di Dio ti allontana dal peccato, ma il peccato
ti allontana dalla Parola di Dio!
---------------------------
Alcuni aspetti e benefici
della Parola di Dio evidenziati.
- La Parola di Dio è eterna.
Matteo 24:35 “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”.
Se si considera che soltanto una piccola percentuale di libri sopravvive più di
venticinque anni, che una percentuale ancora inferiore perdura un secolo e che
soltanto un piccolo numero permane mille anni, allora emerge chiaramente che la
Bibbia è un libro straordinario e unico. Se aggiungiamo a questo fatto le
circostanze in cui la Bibbia è riuscita a sopravvivere, la sua conservazione è a
dir poco sorprendente! Inoltre, nonostante la Bibbia abbia ricevuto più
venerazione e adorazione di qualsiasi altro libro, essa è stata, nel contempo,
l’oggetto di maggior persecuzione e opposizione. La storia è ricca di episodi in
cui la Bibbia è stata oggetto di atti di violenza. Molti cercarono di
sopprimerla, sterminarla e quando tali tentativi fallirono, si accordarono per
contrastare la sua autorità divina. Si riportano qui di seguito cenni di alcuni
tentativi storici di questi atti contro la Bibbia.
L’impero Romano, avendo scoperto che i Cristiani fondavano il loro credo sulla
Bibbia, cercò di sterminarla e sopprimerla. Nel 303 d.C. Diocleziano, per editto
reale, ordinò che ogni Bibbia fosse distrutta con il fuoco. Questo imperatore
uccise numerosi Cristiani e distrusse così tante Bibbie che quando i Cristiani
si nascosero per timore della propria vita, egli pensò di aver posto fine alle
Sacre Scritture. Di conseguenza, fece coniare una medaglia con l’iscrizione: “La
religione Cristiana è distrutta e l’adorazione degli dei è ristabilita”.
Tuttavia, passarono solo pochi anni quando Costantino salì al trono e dichiarò
il Cristianesimo religione di stato.
Porfido, un filosofo greco, cercò di distruggere la credibilità della Bibbia nel
304 d.C. In questo tempo, scrisse quindici libri contro la Bibbia e il
Cristianesimo.
Nel Medioevo, la Bibbia venne quasi sostituita con i vari credi e le tradizioni
acquisirono sempre maggiore importanza. La Chiesa di Stato assunse l’autorità e
l’esclusività dell’interpretazione della Bibbia. Durante questo periodo lo
studio delle Sacre Scritture da parte di laici fu limitato e visto con sospetto,
se non addirittura assolutamente vietato. Il Papato si oppose ufficialmente alla
traduzione e alla pubblicazione della Bibbia nelle lingue vernacolari,
specialmente nell’ultima parte del Medioevo. Il Papato, infatti, insisteva
nell’uso della versione Vulgata della Bibbia, che fu tradotta in latino da
Girolamo e completata nel 404 d.C. Tale opposizione serviva ad arrestare e
limitare gli “eretici” e soprattutto a rafforzare l’autorità Papale.
Nel periodo della Riforma, quando la Bibbia fu tradotta nelle lingue vernacolari,
la Chiesa di Stato impose severe restrizioni nella lettura della Sacra
Scrittura, perché, a suo parere, i laici non erano in grado di interpretarla.
Molti persero la vita per il semplice motivo di essere seguaci di Cristo e
perché credevano nelle Sacre Scritture. Furono create leggi per vietare la
pubblicazione della Bibbia. In relazione a questo fatto, è evidente l’ironia
della storia.
Il filosofo francese Voltaire, uno scettico che distrusse la fede di molti,
dichiarò che a distanza di cento anni dalla sua morte la Bibbia sarebbe
scomparsa dalla faccia della terra. Voltaire morì nel 1778, la Bibbia, invece,
esiste ancora! L’ironia sta nel fatto che cinquanta anni dopo la sua morte, la
casa editrice Geneva Bible Society si stabilì nella sua residenza e utilizzò le
sue macchine tipografiche per stampare migliaia di Bibbie!
Un rinomato ateo americano, Robert Ingersoll, si vantò al suo tempo con questa
dichiarazione: “Entro quindici anni avrò fatto depositare la Bibbia in un
obitorio”. Beh, nel giro di quindici anni fu Robert Ingersoll ad essere
depositato in un obitorio, ma la Bibbia perdura ancora!
Né editti imperiali, né divieti ecclesiali né gli innumerevoli attacchi alla sua
credibilità e attualità ebbero successo nello sterminare la Bibbia! Maggiori
sono stati gli sforzi per distruggerla, più grande è stata la circolazione di
questo libro, La Parola di Dio.
1 Piet. 1:24-25 “ Poiché ogni carne è come l’erba del campo ed ogni gloria d’uomo è come il fiore dell’erba; l’erba si secca è il fiore cade, ma la Parola del Signore rimane in eterno…”
- La Parola di Dio porta vera salute, prosperità e successo in tutto quello che
facciamo quando la meditiamo. (Salmo 1:1-3)
- La Parola di Dio ha potenza per guarire, è potente per liberarci
dall’oppressione. (Salmo 107:20)
- La Parola di Dio purifica; se prestiamo attenzione alla Parola di Dio, le
nostre vie saranno pure. (Salmo 119:9; Giov.15:3)
- Quando la Parola di Dio è nascosta nei nostri cuori, ci trattiene dal peccare.
(Salmo 11:9)
- La Parola di Dio è per noi una fonte di illuminazione e una guida. Nel momento
in cui la Parola di Dio entra in noi, entra la luce; essa rende intelligenti i
semplici. (Salmo 119:105; Salmo 119: 130)
- La Parola di Dio, quando ascoltata e compresa, porta frutto. (Matteo 13:23)
- La Parola di Dio è fonte di forza. (Salmo 119:28)
- Chi ama La Parola di Dio avrà pace e sicurezza. (Salmo 119:165)
- La Parola di Dio ha potenza e autorità contro le potenze demoniache. (Luca
4:36)
- Dimorare, vivere nella Parola di Dio è prova di essere discepoli. (Giov8:36)
- La Parola di Dio è un mezzo per la santificazione. (Giov.17:17)
- Ascoltare la Parola di Dio accresce in noi la fede. (Rom. 10:17)
- La Parola di Dio è la nostra Spada dello Spirito. Essa è il nostro
equipaggiamento per la battaglia spirituale. (Efe.6:17)
- La Parola santifica gli alimenti che noi consumiamo. (1Tim.4:5)
- La Parola di Dio è la Fonte per la nostra crescita. (1Piet. 2:2)
Simboli delle Scritture
Nella
Bibbia i simboli sono impiegati spesso per l’insegnamento delle verità
spirituali. I simboli facilitano la comprensione di queste verità perché,
collegandosi a figure reali, essi aiutano chi legge o ascolta a formarsi un’
immagine nella mente, rendendo concreto l’insegnamento. Ecco alcuni simboli
impiegati nella Sacre Scritture a questo proposito:
Uno Specchio
“Poiché, se uno è uditore della parola e non facitore, è simile a un uomo che
osserva la sua faccia naturale in uno specchio”. (Giacomo 1:22-25)
In questo versetto lo specchio è impiegato per illustrare la potenza rivelatrice
della Parola di Dio.
Un Giudice
…… “ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore”. (Ebrei
4:12)
La Parola, esattamente come un giudice, giudica quali sono le intenzioni e i
pensieri del cuore.
Un Seme
“Perché siete stati rigenerati non da un seme corruttibile, ma incorruttibile,
per mezzo della Parola di Dio vivente che dura in eterno”. (Pietro 1:23) vedi
anche Luca 8:11.
Questo simbolo evidenza la potenza generativa della Parola di Dio; la Parola è
vivificante!
E’ Acqua
…..”per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della
parola”… (Efe.5:26)
La Parola è un strumento efficace per la purificazione da ogni contaminazione.
Una Lampada e Una Luce
“La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero”. (Salmo
119:105)
Vedi anche v.130; Prov.6:23; 2Piet.1:19
Questi simboli indicano la maniera in cui la Parola guida, illumina in un mondo
di tenebre.
Un Fuoco
“La mia parola non è come il fuoco?”........ (Ger.23:29)
Vedi anche Ger.20:9; Salmo 39:3
La Parola di Dio in questi versetti è raffigurata come qualcosa che consuma,
come un’energia esplosiva.
Un Martello
“E come un martello che spezza il sasso?” (Ger.23:29)
Questo simbolo illustra il potere della Parola, in quanto essa possiede la
capacità di spezzare i cuori che sono duri come i sassi.
Una Spada
…. “e la Spada dello Spirito, che è la Parola di Dio”…. (Efe.6:17)
Vedi anche Ebrei 4:12
Questa immagine spiega l’unica arma offensiva che il credente ha in dotazione
per combattere contro “i principati, le potestà, i dominatori e gli spiriti
malvagi”.
Il Latte
….“desiderate ardentemente il puro latte della parola,”
affinché per suo mezzo cresciate”… (1Piet.2:2)
La figura del latte suggerisce che la parola è sostentamento per l’anima e
fornisce i nutrienti necessari per una crescita salutare.
Il Pane
“L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio”
(Matt.4:4)
La Parola raffigurata come pane insegna che l’uomo, oltre ad avere bisogno del
pane “naturale” per vivere, ha bisogno anche del pane “spirituale”.
Il Cibo Solido
“Chiunque infatti usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia,
perché è ancora un bambino; il cibo solido invece è per gli adulti….” (Ebrei
4:13-14)
I simboli del latte e del cibo solido per la Parola sono messi in contrasto per
illustrare come il credente deve progredire dalla comprensione delle dottrine
principianti a quella delle dottrine più elevate, come in questo caso il
paragone del sacerdozio di Melchisedek con il Sommo Sacerdozio di Gesù.
Il Miele
“Come sono dolci le tue parole al mio palato! Sono più dolci del miele alla mia
bocca”. (Salmo119:103)
La simbologia in questo versetto illustra la desiderabilità della Parola, come
qualcosa di raffinato al palato.