Newsletter 05-2012
Quanto siamo veloci nel notare i difetti e
le mancanze degli altri?
J.R. Miller
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo
fratello
e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Matt.7:3
E’ strano come noi siamo così inconsapevoli dei nostri difetti e delle nostre
mancanze, invece in maniera così chiara distinguiamo quelli degli altri! Un
antico scrittore dice: “Gli uomini sono più propensi ad usare una lente di
ingrandimento per guardare i difetti degli altri che uno specchio per vedere i
propri.” Un uomo riesce a vedere una piccola pagliuzza nell’occhio del suo
prossimo ma ad essere totalmente ignaro della grande trave nel proprio occhio!
Egli è capace di osservare il difetto più minuto nel suo fratello ma allo stesso
tempo essere incosciente del suo difetto così grande!
E’ chiaro che una trave nell’occhio di un uomo lo renderebbe incapace di vedere
la pagliuzza nell’occhio di un altro. Il Signore, invece, rappresenta l’uomo con
la trave come quello in grado di vedere la pagliuzza nell’occhio del prossimo e
che crede di essere capace di rimuoverla!
Ed è così per quanto riguarda la morale. Nessun uomo è così perspicace nel
vedere i falli degli altri come chi possiede il medesimo difetto o uno simile!
Un uomo vanitoso è il primo a percepire dei segnali di vanità in un altro.
Un uomo iracondo è prontissimo a essere ipercritico nei confronti del suo
prossimo che si dimostra essere irascibile.
Chi ha una lingua tagliente e incontrollata, è quello che ha meno pazienza con
chi è pieno di frecce avvelenate nel suo parlare.
Un uomo egoista scopre anche pagliuzze di egoismo negli altri.
Persone sgarbate e scortesi sono le prime a essere ferite e offese dai
comportamenti irrispettosi del prossimo.
Cosi è sempre; se siamo veloci nel notare i difetti e le
mancanze degli altri è perché con tutta probabilità i nostri falli sono
di gran lunga più grandi. Questa verità dovrebbe renderci estremamente cauti nei
nostri giudizi e molto modesti nelle nostre espressioni di critica, perché così
stiamo dichiarando al mondo i nostri difetti! E’ più saggio per noi, quindi, e
per di più in accordo con lo Spirito di Cristo, vedere il bene negli altri ed
essere silenziosi intorno ai loro difetti.
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