Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica!
Ross Carrozza
“Io
posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica!” Che dichiarazione l’apostolo Paolo
ci ha trasmesso! Sovente questo passo biblico è preso fuori dal suo contesto,
vale a dire che viene vista come una dichiarazione che sostiene una posizione
sempre “trionfante” o un atteggiamento da “super-cristiano”.
L’apostolo invece vuole comunicare una lezione preziosa che lui ha imparato con
l’esperienza. Credo che oggi, come mai prima, abbiamo bisogno di imparare questo
splendido insegnamento, cioè, che la grazia di Dio ci sostiene in ogni
condizione. L’apostolo mette in evidenza situazioni contrastanti: l’essere
abbassato con l’essere nell’abbondanza; l’essere sazio con l’avere fame;
abbondare con soffrire penuria. Queste condizioni estreme sono attuali, infatti,
sembra che tutte le cose hanno perso la loro “gradualità o equilibrio”.
Oggigiorno è di normale amministrazione passare da un estremo all’altro. La
natura stessa pare che abbia perso la sua “gradualità o equilibrio”: le
“mezze stagioni” sembrano oramai scomparse. Si passa da un’estate torrida
a un inverno rigido e viceversa senza la possibilità di una progressiva
acclimatazione! Nella società odierna è anche visibile un altro fenomeno e cioè
che le persone da un momento all’altro possono passare a condizioni opposte alle
precedenti, la maggior parte delle volte si precipita, in un attimo, in una
posizione negativa. Tutto ciò ha prodotto un atteggiamento di continuo lamento,
mormorio ed estrema scontentezza.
Con molta tristezza scrivo che quest’attitudine non si delimita solamente a chi
non ha esperimentato la grazia salvifica di Dio, ma anche a quelli che fanno
professione di tale esperienza. L’apostolo aveva imparato, attraverso le sue
esperienze, ad essere contento nello stato in cui si trovava. Questo valeva
anche in quei periodi della sua vita in cui egli passava da un estremo
all’altro. Paolo era contento quando era umiliato, disprezzato,
perseguitato, maltratto e sapeva essere modesto quando era tenuto in
considerazione e in alta stima. Seppe godere l’essere sazio e seppe sostenere la
fame, nell’abbondanza rimase semplice e nella penuria non si lamentò! Nonostante
le estreme alternanze nella vita dell’apostolo egli rimase in quell’equilibrio
totale, in virtù dell’opera di Cristo nella sua vita.
Le sue condizioni non influivano sul suo stato d’animo, invece la grazia di Dio
in Cristo era ciò che condizionava la sua vita e gli dava la capacità di essere
contento, soddisfatto e realizzato in ogni circostanza! Questo non è un concetto
utopistico, ma il risultato di una fede viva mediante un rapporto con il Signore
Gesù. Paolo imparando questa lezione dichiarava: “Io posso ogni cosa in
Cristo che mi fortifica”. Non perché egli con trionfo cambiava le sue
circostanze dal male in bene, piuttosto mentre le sue circostanze rimanevano le
stesse, esse non potevano variare il suo stato d’animo! Hai imparato questa
importante lezione? Vale a dire, essere contento: con il lavoro o senza, essendo
sazio o affamato, nell’abbondanza o nella penuria, nell’essere abbassato o
stimato?
Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica!